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Art. 1


RELAZIONI INDUSTRIALI E SVILUPPO DELLA
CONCERTAZIONE

 
Protocollo sulle politiche di concertazione e sulle regole delle Relazioni Industriali in A.T.M. S.p.A.
     
Tra A.T.M. S.p.A. e le OO.SS. UGL Fed. Prov.le Autoferrotranviari - FAISA CISAL - Co.M.U. A.T.M. - SAMA FAISA CONFAIL
     
     
Considerato:
     
  • quanto previsto dal:

 

   
  - patto sulle politiche di concertazione del 23/12/'98
  - protocollo d'intesa tra Governo, Regioni Associazioni imprenditoriali e sindacali del 14/12/'99
     
  in cui viene ribadito come di fronte alla complessità ed alla rapidità delle trasformazioni in corso, il metodo delle concertazioni risulti essere indispensabile strumento per accompagnare i processi in atto;
     
  • quanto previsto dall'Accordo Nazionale 27/11/2000 in cui si delinea:
     
  - un nuovo modello di sistema concertativo con specifiche sedi di confronto a livello nazionale e regionale
  - un sistema di Relazioni Industriali che prevede la costruzione di osservatori nazionali e regionali che possano
    monitorare i processi di trasformazione;
     
  • che il C.C.N.L. prevede che a livello aziendale si attivino specifiche sedi di confronto, in particolare ove si producano cambiamenti;
     
 
  • la necessità di intervenire con tempestività sulle politiche del settore e del governo dei processi sociali, sui progetti commerciali e gestionali, che vedono come protagonista l'A.T.M. di Milano;
     
  • l'esigenza di sviluppare, nel rispetto delle reciproche autonomie dei ruoli, un metodo concertativo in grado di evitare, attraverso il confronto, l'adozione di azioni unilaterali e di prevenire i conflitti, così da garantire la continuità del servizio reso, la tutela degli utenti e la salvaguardia dell'ambiente e della vivibilità cittadina.
     
Si conviene:
     
1.
di assicurare coerente applicazione degli indirizzi e dei contenuti della concertazione così come previsto dalla vigente
  contrattazione;
     
2.
di sviluppare, negli ambiti di rispettiva competenza, azioni nelle sedi istituzionali e territoriali cui sono stati trasferiti
  compiti e funzioni inerenti il trasporto pubblico locale, affinché:
     
- vengano assegnate, nella attuale delicata fase di trasformazione e di apertura al mercato, le risorse occorrenti a
    potenziare, sia in termini quantitativi e qualitativi, il servizio di trasporto pubblico locale;
     
  - sia posta la necessaria attenzione e vengano realizzati interventi anche negli ambiti in cui si colloca il trasporto
    pubblico (programmazione della mobilità - orari della città, relazioni integrate tra gestori dei sistemi di trasporto
    pubblico, aree di parcheggio, isole pedonali, ecc.).
     
di istituire una sede di consultazione, informazione e concertazione, tra A.T.M. S.p.A. e le OO.SS. UGL - FAISA
  CISAL - Co.M.U. A.T.M. - SAMA FAISA CONFAIL che avrà di norma cadenza quadrimestrale e che potrà
  comunque essere attivata, a richiesta di una delle Parti, nel caso in cui si verifichino eventi o condizioni che modifichino
  le prospettive di sviluppo ed influiscano complessivamente sull'occupazione.
     
  Nel corso di tali confronti, A.T.M. informerà anche sullo stato di realizzazione dei piani di investimento e di sviluppo.
  In tale ambito saranno oggetto tra l'altro, di specifico confronto le seguenti materie:
     
     
S.p.A e divisionalizzazione
    A.T.M. garantisce un confronto preventivo sulle scelte organizzative che accompagneranno i processi riorganizzativi
     
3.2
Sviluppo - Investimenti e Occupazione
    - piano delle assunzioni
    - risultanze di bilancio, sia preventivo che consuntivo
    - obiettivi ed indirizzi dei piani pluriennali
    - informazioni sulle previsioni delle politiche industriali e commerciali
    - progetti di sviluppo del trasporto pubblico gestito dalla Azienda e dalle possibili ulteriori attività (commesse,
      gare, ecc.)
    - contratti di servizio
    - previsioni degli investimenti complessivi, con eventuali articolazioni per i diversi settori ed in particolare in
      materia di sicurezza sul lavoro
    - risultanze delle indagini svolte presso l'utenza in merito alla qualità del servizio e relativi progetti di
      miglioramento
     
  3.3 Appalti
     
  A.T.M. S.p.A. fornirà alle OO.SS. UGL - FAISA CISAL - Co.M.U. A.T.M. - SAMA FAISA CONFAIL, informazioni preventive rispetto alla fase di realizzazione di decisioni assunte relativamente a eventuali processi di esternalizzazione.
   
  A.T.M. si impegna inoltre ad inserire negli atti contrattuali l'obbligo per l'appaltatore di puntuale rispetto delle normative legali e contrattuali applicabili all'Impresa, nonché quelle specifiche relative agli obblighi connessi con la tutela della sicurezza e dell'igiene del lavoro, con rilascio delle relative certificazioni.
   
  Viene comunque condivisa l'impostazione per cui, di norma, si ricorrerà alla struttura tecnico organizzativa aziendale per garantire l'erogazione del servizio e la sicurezza dell'esercizio.
     
  Sarà altresì considerata l'opportunità, in ragione di quanto previsto dal C.C.N.L. 27/11/2000 che individua una nuova area professionale Servizi ausiliari per la mobilità, di una gestione da parte di A.T.M. di attività ausiliarie e per l'eventuale rientro di altre attività.
     
  3.4 Sicurezza
       
    3.4.1 Salute e sicurezza dei lavoratori
       
      Le Parti concordano di sviluppare incontri semestrali finalizzati al monitoraggio delle situazioni e per
      concertare gli interventi necessari.
      A.T.M. evidenzierà gli specifici capitoli di spesa finalizzati ad investimenti per il miglioramento delle condizioni
      di sicurezza.
       
    3.4.2 Sicurezza nel trasporto
       
      Le parti concordano di attivare con continuità specifici interventi nelle sedi istituzionali competenti al fine di
      sviluppare azioni preventive e dissuasive del fenomeno di diffusa micro-criminalità verso l'utenza, i lavoratori
      ed il patrimonio aziendale.
       
       
4.
Le relazioni Industriali
     
  Per quanto attiene all'ambito delle Relazioni Industriali di livello aziendale, si conferma quanto già espressamente previsto dal Protocollo di Relazioni Industriali del 15/04/'98 ai titoli "Attività negoziale" - "Ruolo della RSU e del Coordinamento RSU".
     
5.
Procedure per la prevenzione ed il raffreddamento dei conflitti e regolazione del diritto di sciopero.
     
  Le parti si impegnano ad un immediato avvio del confronto in materia una volta definita la disciplina di livello nazionale applicativa della legge 146/90, così come modificata dalla legge 83/2000, al fine di individuare più idonee procedure di composizione delle vertenze e di raffreddamento dei conflitti, ricercando soluzioni ai problemi aperti, con l'obiettivo di tutelare l'utenza, la città e l'ambiente.
   
  A questo riguardo le Parti si impegnano inoltre a valutare i risultati dell'iniziativa già avviata dall'Assessorato al Personale del Comune di Milano per la definizione di un "Protocollo per un modello sperimentale di proceduralizzazione del conflitto".
     
     
6.
Sistema di Informazione
     
  In ottemperanza alle disposizioni contrattuali, l'A.T.M. S.p.A. fornirà tabulati relativi a:
       
    - Informazioni sul lavoro
    - Atti vandalici e/o aggressioni
    - Ore straordinarie
    - Report della forza
    - Personale divenuto inidoneo alla mansione
    - Assunzioni / dimissioni
       
       
7.
Norma finale
     
  Il presente accordo integra e modifica il Protocollo di Relazioni Industriali del 15/04/'98 che resta valido per le parti non espressamente modificate o abrogate.
     

Or.S.A.-ATM-SpA-MILANO
St. MM3 Sondrio - tel-fax 02-4803.3175 tel-fax 02-6707.6174
e-mail: orsatm@libero.it

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